Sicurezza alimentare e rischi di contaminazione: tutto ciò che devi sapere

I rischi di contaminazione alimentare aumentano sensibilmente a causa di manipolazione degli ingredienti e contatto con le superfici dei contenitori. Ecco come prevenire tali situazioni di rischio.

Il cibo può essere contaminato con estrema facilità quando gli operatori lavorano a contatto stretto con gli alimenti durante la preparazione. La manipolazione degli ingredienti nelle fasi di preparazione e trasformazione degli alimenti e il contatto con le superfici dei contenitori nelle fasi di stoccaggio e distribuzione, sono momenti in cui i rischi di contaminazione del cibo aumentano sensibilmente.

Anche se le corrette prassi di preparazione e trasformazione prevedono l’uso di dispositivi di protezione, le attività e gestualità manuali rendono nella prassi difficile se non impossibile prevenire completamente il contatto degli operatori con superfici e alimenti.

IoSano per ridurre al minimo tali situazioni di rischio ha per questo scelto di affidarsi a sistemi di realizzazione e distribuzione di bevande e alimenti completamente automatizzati, senza bisogno di manipolazione degli ingredienti e di preparazione manuale, dotati di sistemi automatizzati di autolavaggio di ciascuna via di erogazione e isolati dall’ambiente esterno. 

Quali sono nello specifico i vari tipi di contaminazioni che può subire un alimento?

Contaminazione fisica: dovuta a corpi estranei quali schegge, fibre, capelli… che contaminano gli alimenti in maniera accidentale. Vengono rinvenuti negli alimenti soprattutto a causa di gesti involontari connessi con la manipolazione da parte dell’operatore o per rottura di macchinari per la lavorazione o il confezionamento.

Contaminazione chimica: è primaria quando si certifica negli alimenti la presenza di residui di pesticidi, fitofarmaci, metalli pesanti, farmaci o anabolizzanti. Viene invece detta contaminazione chimica secondaria quando detergenti o disinfettanti entrano in contatto con le materie prime a causa di assenza di precauzioni nella fase di stoccaggio.

Contaminazione biologica: le tipologie di microorganismi responsabili di tale contaminazione sono essenzialmente batteri, virus, lieviti e muffe. Di questi i batteri sono i responsabili della maggior parte delle malattie trasmesse con gli alimenti. I batteri infatti sono presenti ovunque nell’ambiente: sulle materie prime, nell’acqua con cui si preparano o lavano gli alimenti nell’aria e nella polvere dei locali di lavoro, nei rifiuti che possono venire a contatto con gli utensili e le attrezzature, sugli animali e ovviamente sulle persone (cute, saliva e secrezioni nasali).