R.S.A., R.S.S.A. e Case di Riposo: che cosa sono e come si differenziano

Per le ragioni più diverse, molte persone si trovano nell’impossibilità di assistere adeguatamente i propri parenti o congiunti che, per l’età avanzata o per patologie di tipo intellettivo-cognitivo, hanno bisogno di un sostegno continuo.

In questi casi diventa spesso necessario fare ricorso a una struttura che sappia garantire alla persona cara un’assistenza adeguata alle necessità personali, consentendo al degente di condurre una vita il più possibile normale. Queste scelte non sono mai semplici e, in primo luogo, occorre individuare, a seconda dei casi, quale sia la struttura più indicata per i bisogni del nostro congiunto.

Capita troppo spesso infatti che vengano utilizzati come sinonimi termini come Casa di Riposo, RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) o R.S.S.A. (Residenza Sociosanitaria Assistenziale per anziani) che, in realtà, indicano soluzioni diverse per necessità fra loro dissimili. Ecco quindi in cosa si differenziano e si caratterizzano.

Le RSA sono strutture non ospedaliere a carattere sanitario, introdotte in Italia negli anni ’90. Accolgono a tempo indeterminato persone non autosufficienti che, pur potendo essere assistite anche a domicilio, necessitano di cure mediche specialistiche e, più in generale, di una complessa assistenza sanitaria.

Le Case di Riposo invece sono residenze, pubbliche o convenzionate, destinate a persone anziane che, anche solo parzialmente, sono autosufficienti, ma che, per varie ragioni, non possono o non vogliono vivere da sole in casa. In queste strutture il degente vive in stanze singole o doppie e conduce una vita quotidiana in socialità negli spazi comuni con gli altri ospiti e con il personale assistente.

Le R.S.S.A. sono infine strutture sociosanitarie residenziali territoriali che forniscono assistenza a persone di età superiore ai 64 anni affette da gravi deficit psico-fisici o da demenze senili, morbo di Alzheimer e demenze correlate. Gli assistiti delle R.S.S.A., pur non necessitando sempre di prestazioni sanitarie complesse, debbono essere costantemente seguiti ed assistiti, poiché non sono in grado di condurre una vita autonoma.