Immunonutrizione, come l’alimentazione migliora la salute

Tutto quello che devi sapere sull’immunonutrizione, la scienza che studia le modalità con le quali determinati alimenti riducono gli stati infiammatori e favoriscono la risposta immunitaria.

Migliorare gli stati di iper-infiammazione e stimolare l’azione del sistema immunitario attraverso il cibo. Questo è il principio generale su cui pone le sue fondamenta una scienza sempre più studiata e tradotta in azioni pratiche e terapeutiche: l’immunonutrizione. Con questo termine intendiamo un’alimentazione antinfiammatoria che favorisce la risposta del nostro organismo a malattie infettive (es. Covid 19) e la prevenzione di patologie del sistema immunitario come la tiroidite di Hashimoto, l’endometriosi, la fibromialgia, il morbo di Chron, la sclerosi multipla e altri disturbi legati alla sfera femminile e a quella metabolica. Un livello adeguato di polifenoli e Omega-3, ad esempio, è sinonimo di buona salute e ottimizzazione della risposta dell’organismo agli stati infiammatori. Sì, perché le infiammazioni sono il più classico punto di partenza per il diramarsi di diverse condizioni cliniche. In particolare, lo stato di salute intestinale influenza in maniera decisiva il nostro sistema immunitario. Una dieta scorretta può peggiorare lo stato infiammatorio in corso e mettere in circolo componenti tossiche per il nostro organismo che, anziché essere eliminate, possono creare danni di natura immunitaria.

Contrastare le infiammazioni con l’alimentazione

Come detto, le infiammazioni possono provocare disturbi di varia natura. Che siano generate da invasioni batteriche, disfunzioni intestinali o diete scorrette, occorre trattarle in maniera repentina per evitare che sfocino in patologie più serie. L’alimentazione, in particolare, può essere causa di infiammazioni dovute a elevati livelli di insulina, stress ossidativo causato da eccesso di calorie o alterazioni del microbioma. 

Il ruolo degli Omega-3 

E quali caratteristiche deve avere una dieta cosiddetta “antinfiammatoria”? Innanzitutto dovrebbe contribuire a mantenere un rapporto equilibrio fra acidi grassi Omega-3 e acidi grassi Omega-6. Ciò perché gli Omega-3 stimolano quegli ormoni deputati alla risoluzione delle infiammazioni (resolvine), mentre gli Omega-6 stimolano quelli che inducono le infiammazioni. Tale principio è valido anche per malattie infettive come il Covid-19 per il quale si è visto quanto l’efficienza della nostra riposta immunitaria dipenda molto dal rapporto di equilibrio tra le due tipologie di acidi grassi. Il virus infatti è tanto più letale quanto più è consistente tale sbilanciamento. 

La funzione dei polifenoli

La loro importanza per il nostro organismo è ormai nota anche ai non addetti ai lavori: ma in che modo i polifenoli contribuiscono effettivamente al nostro benessere fisico? Attivando l’Ampk (proteina chinasi), fondamentale per la riparazione dei tessuti cellulari. In particolare, i polifenoli che vengono assorbiti dal nostro sangue innescano una serie di benefici per il nostro organismo, migliorando sensibilmente la qualità della vita.

Altri immunonutrienti

Omega-3 e polifenoli non sono gli unici immunonutrienti in grado di contrastare le infiammazioni e migliorare la nostra risposta immunitaria. L’arginina, ad esempio, stimola la secrezioni di ormoni fondamentali come la somatropina (GH) e contribuisce ad attivare linfociti T e globuli bianchi. La glutammina, uno degli amminoacidi più presenti nel cibo, favorisce invece l’attività intestinale, è utile per la guarigione delle ferite, regola gli stessi linfociti T ed è uno degli immunonutrienti più importanti per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. Infine la taurina, un amminoacido che regola l’equilibrio osmotico e l’omeostasi intracellulare del calcio, svolge un’azione antiossidante, regola la glicemia e mantiene la normale concentrazione di piastrine, globuli rossi e globuli bianchi nel nostro organismo. Tra gli altri immunonutrienti fondamentali rientrano anche tutte le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la D.